Consigliare libri è sempre difficile, vedo la lettura come qualcosa di estremamente personale ed intimo. Siamo circondati ogni giorno da informazioni ed input di ogni tipo, spesso sbagliate e fuorvianti, che non fanno altro che confonderci e creare un sentimento profondo di frustrazione. Ne hanno parlato anche in un documentario recente, che vi consiglio vivamente: “Infodemic” (disponibile su Prime Video). Leggere significa anche informarsi ma facendolo senza rumore di soffondo, con lentezza e riflessione. Rintanarmi in un libro, che si tratti di un saggio o di un romanzo, per me è sempre un momento di sollievo. Quest’anno ho letto prevalentemente saggi, per lo più a tema ambientale, ecco quindi una lista (senza ordine preciso) di quelli che ho preferito nel 2021 e che credo possano essere utili ad un pubblico senza target specifico interessato a questo tema:
“Scegliere il Futuro” di C. Figueres, T. Rivett-Carnac
Se non lo avete ancora letto è il momento giusto per farlo. Un libro che invita a guardare al futuro con ostinato ottimismo, raccontandoci come siamo arrivati a questo punto e cosa possiamo fare come singoli e come società per cambiare il nostro futuro, l’ho trovato molto ricco di contenuti e scorrevole da leggere!
“Walden” di H. D. Thoreau
Uno di quei libri passati che “sembrano così attuali”. Thoreau ci porta nelle campagne del Massachusetts dove trascorre due anni di vita solitaria in mezzo alla Natura. E’ un viaggio in noi stessi, nella nostra società, nei limiti che ogni giorno ci vengono imposti e che ci auto-imponiamo e sull’importanza della riconnessione con la Natura.
“La storia delle api” di Maja Lunde
Uno dei libri che ho amato di piú quest’anno! Diviso in tre epoche e dedicato al mondo delle api e dell’apicoltura, dalla nascita allo stato in cui versa attualmente e verserà probabilmente in futuro a causa del cambiamento climatico. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato!
“Tieni il tuo sogno seduto accanto a te” di Duncan Okech e Maria Paola Colombo
Emozionante. Vero. Educativo. Meraviglioso. Un romanzo che racconta la storia di Duncan, un ragazzo nato in Kenya, e del suo viaggio fino all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Una storia che fa riflettere sul significato di ciò che abbiamo ed ha come filo conduttore il cibo.
“Fragole d’inverno” di Fabio Ciconte
Con parole semplici e chiare Fabio Ciconte affronta tutti i maggiori problemi che affliggono il nostro tempo, in particolar modo quello del cibo, dello spreco e dell’agricoltura, arricchendo il tutto con esempi pratici legati a realtà del territorio italiano. Consigliatissimo!!
“La resilienza del bosco” di Giorgio Vacchiano
Se pensate alle foreste scommetto che ve le immaginate come qualcosa di statico e immutabile. Questo è libro giusto per farvi cambiare idea. L’ho letto tutto d’un fiato amando ogni pagina. Un viaggio nelle foreste che ci racconta della loro resilienza, delle connessioni tra queste e gli animali umani e non, di come crescono, mutano e si adattano.
“Plant Revolution” di Stefano Mancuso
La nostra empatia viene piú facilmente rivolta verso ció che è più simile a noi, quindi ad altri esseri umani e agli animali. Tuttavia esiste un mondo, quello delle piante, da cui abbiamo tanto da imparare e che è più simile a noi di quanto pensiamo. In questo libro Stefano Mancuso ci spiega come ispirarsi al mondo vegetale per delle soluzioni per il futuro può essere la chiave per creare una realtà piú resiliente.
“Water Grabbing” di Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli
Land Grabbing e Water Grabbing, l’accaparramento di terra e acqua, sono fenomeni ormai sempre più diffusi a causa dei cambiamenti climatici. Crediamo che l’acqua sia una risorsa infinita ma non è così: entro il 2030 infatti una persona su due al mondo vivrà in zone ad elevato stress idrico. In queste pagine scopriamo i risvolti di un problema che riguarda oggi milioni di persone attraverso un viaggio intorno al globo.