Piacere, Letizia!
Parlare di me è sempre stato complicato, non so mai a dove partire.
Così farò un doppio racconto: quello breve e quello lungo.
Cominciamo da quello breve:
Nel 2021 mi sono laureata in Medicina e Chirurgia a Pavia. L’anno successivo mi sono trasferita in toscana e ho conseguito il Master in “Futuro Vegetale. Piante, Innovazione sociale, progettazione” all’Università degli Studi di Firenze e nel 2023 il Master in “Comunicazione Scientifica” presso l’Università degli Studi di Parma. Oltre all’attività medica mi occupo di divulgazione di tematiche legate alla Salute Planetaria e alle interconnessioni tra la nostra salute e quella degli ecosistemi sui principali social, nelle scuole e ad eventi e conferenze. Collaboro con ISDE Italia di cui sono referente Giovani ISDE. Nel 2024 ho pubblicato “La salute di tutto comincia da te. Un percorso per ritrovare l’equilibrio tra noi e la natura” edito Giunti Editore.
Ora, per chi ha voglia di mettersi comod*, quella un po’ più lunga:
“
"Fai quello che puoi, nel posto in cui sei, con quello che hai." - T. Roosevelt
Sono cresciuta nella grigia Pianura Padana, in un paese poco distante da Milano. Per indole e anche un po’ per genetica, pur amando la compagnia delle persone, per sopravvivere ho bisogno di spazi aperti, lunghe distese verdi, colline e boschi. Mettetemi al centro di piazza Duomo e sono in grado di impazzire dopo 15 min!
Non ho mai sopportato il caos, lo smog, la nebbia invernale, lo stress che si percepisce ovunque già alle 7 di mattina, la vita di corsa e soprattutto la sensazione che il tempo non sia mai abbastanza.
Così nel 2022 sono scappata e mi sono trasferita in un paesino in campagna vicino a Firenze, potendo finalmente sperimentare la vita a contatto con la natura. Oggi non potrei esserne più felice.
I cavalli
Da quando avevo 8 anni osservo il mondo da una sella, e Asia, la cavalla che ho incontrato in un giorno di Luglio del 2011 e che è rimasta con me fino al 2020, insieme al suo puledro, che ormai ha 10 anni, hanno dato un senso e un sapore diverso alla mia esistenza, sono sempre stati la mia “isola felice”. Avere avuto affianco Asia fino al 2020, quando purtroppo mi ha lasciata, mi ha insegnato che non è vero che le migliori storie d’amore sono tra umani, lei resterà sempre l’amore più grande che abbia conosciuto.
Grazie a loro il mio approccio verso gli altri animali è cambiato radicalmente, ma questa è un’altra storia.
L'India
Nel 2018 ho fatto l’esperienza che mi ha cambiato la vita: un viaggio di volontariato di un mese a Kolkata, in India. In particolare all’IIMC, l’Institute for Indian Mother and Child.
E’ stato il mese più incredibile della mia vita: ad una settimana dal mio ritorno ho capito che in realtà avevo ricevuto molto più di quanto non avessi dato e ho imparato più di quanto non avessi fatto in 24 anni di vita o sui banchi di scuola. Ho scoperto che qui fuori esiste un mondo completamente diverso dal mio. L’India è un paese caotico, inquinato, sporco, povero. O lo odi o lo ami alla follia. Dopo quei 35 giorni non vedevo l’ora di tornare a casa, fare una doccia calda e dormire in un letto pulito, ma soprattutto non vedevo l’ora di mangiare un piatto di pasta al sugo. Eppure, dopo solo una settimana a Milano, avrei dato qualsiasi cosa per tornare là, perchè la verità è che niente di materiale potrà mai darci la vera felicità, ma solo una molto effimera.
Tutto ciò che il mondo occidentale ci ha insegnato è riempire i nostri vuoti con cose materiali, vestiti nuovi, macchine di lusso, arredamenti da urlo e cibo a non finire, un consumismo sfrenato che non fa altro che urlarci “la felicità è là fuori”. Bè, quello che questa esperienza mi ha fatto scoprire è che la vera felicità è dentro di noi, non negli oggetti di cui ci circondiamo. Così quello che mi sono portata dietro da quel viaggio è stata la sensazione di aver sempre rincorso la felicità nella direzione sbagliata.
La Medicina
Nel 2021, finalmente, mi sono laureata in Medicina e Chirurgia. Le motivazioni che mi hanno spinta a percorrere quella strada non sono le stesse di oggi, quegli anni mi hanno plasmata e fatta ricredere su tanti aspetti di me stessa, del mio modo di vedere la Salute e della realtà in cui vivo. Sono felice dei miei studi, ma la strada “standard” dopo la laurea non faceva proprio per me.
C’era un altro tassello che volevo riuscire ad unire al mio percorso: l’amore per la Terra.
L'amore per la Terra
Noi “Sapiens”, da sempre affetti da un egocentrismo che ci ha portato a pensare di avere ai nostri piedi un pianeta intero, abbiamo sempre creduto che le nostre capacità e abilità “superiori” fossero un lasciapassare per qualsiasi cosa, che tutto ci fosse dovuto a prescindere da quello che (non) davamo in cambio. Abbiamo creato un tipo di società in cui regnano disuguaglianze e discriminazioni di razza, sesso, genere, abilità, religione e ricchezza, in cui la nostra apparente superiorità ci induce a pensare di poter esercitare forza e violenza su chi è più debole di noi.
Non esiste altra specie che abbia danneggiato allo stesso modo la Terra su cui viviamo, che abbia sporcato, bruciato, e devastato l’ambiente allo stesso modo. D’altra parte non esiste neanche una specie con le nostre potenzialità e col potere di modificare l’andamento di questo pianeta. Ma le stiamo usando nel modo giusto? Direi di no.
Inoltre, durante gli Studi di Medicina, mi sono resa conto che mancava qualcosa in quel percorso verso cui ci stavano indirizzando. Questo qualcosa l’ho trovato nella Salute Planetaria, quell’approccio alla salute che vede come strettamente interconnessi salute dell’essere umano, degli altri animali e degli ecosistemi. Non è scontato, a quanto pare, ricordarci di essere parte di un unico grande ecosistema che ha un’influenza su di noi e, soprattutto, sulla nostra salute.
L'equilibrio
Dopo la laurea, nel 2022, ho conseguito il Master in “Futuro Vegetale. Piante, innovazione sociale, progettazione.” all’Università degli Studi di Firenze e nel 2023 quello in “Comunicazione Scientifica” presso l’Università degli Studi di Parma. Oggi, oltre all’attività medica, mi occupo di divulgazione scientifica con focus proprio sulla Salute Planetaria, cercando di comunicare come la nostra salute e quella dell’ambiente intorno siano interconnesse.
Collaboro con ISDE Italia, Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente, di cui sono referente ISDE Giovani.
Nel 2024 ho poi coronato un sogno: è stato pubblicato il mio primo libro, “La salute di tutto comincia da te: un percorso per ritrovare l’equilibrio tra noi e la natura”, edito Giunti.
Provare a cambiare le cose è forse la mia più grande missione di vita. Io sono una, e da sola son solo una goccia nel mare, non posso fare una grande differenza. Però insieme siamo tanti, tanti cuori che battono allo stesso ritmo e tanti cervelli che possono muoversi nella stessa direzione. E così si, possiamo fare la differenza. E’ una speranza utopistica? Può essere, ma cosa siamo senza speranza? e allora io voglio provarci, e sono disposta anche a fallire per quello in cui credo.